I partiti non riescono più a trasformare gli
interessi individuali in collettivi, per poi rappresentarli nelle sedi
opportune (e, quando lo fanno, sono sempre gli interessi dei soliti “furbetti
del quartiere”!)
Eh, adda
passa ‘a nuttata… ‘o no?!
Forse non è giusto fare di tutt’erba un fascio;
forse non è tutto uguale come vogliamo (o come vogliono) sentirci dire. Forse c’è
qualcuno: qualche politico, che non molla e ci mette la faccia, provando ad
utilizzare gli strumenti a sua disposizione per combattere questa deriva di
valori.
Adda
passa ‘a nuttata.
La conseguenza di tutto ciò,
emerge con chiarezza ed impeto: le persone (la base, come si diceva una volta),
perdono la speranza. Cominciano a credere che non vale più la pena. Che forse
conviene coltivarsi il proprio, piccolo, orticello. Senza accorgersi che già la terra sotto ai piedi si sta spostando !
Eh, adda passa ‘a nuttata…
‘o no?!
Eppure…eppure qualcosa ancora c’è. Qualcosa spinge la base ad auto-organizzarsi (in
piena notte!), ad incontrarsi tra amici e facce nuove per discutere, per
confrontarsi e perché no, per criticarsi. Per condividere parti del pensiero e
per osservare il proprio aprirsi ad un nuovo orizzonte. Qualcosa c’è, ed è
proprio allora che si ricomincia. E’ proprio ora che parlare di ideali non è
più “da vecchio”, non è più “da illusi” ne tantomeno da stolti: e solo un modo
per far passare il prima possibile chesta nuttata! Magari accendendo tante
piccole luci!
Sarà
sereno... e se non sarà sereno, si rasserenerà!
Maurizio
Grosso
Bel post, peccato che nessuno vuol commentare.
RispondiEliminaLa voglia di partecipare al Circolo dimostra che ormai i partiti non riescono a dare tutte le risposte a questa complicata società, in cui viviamo. Ecco perchè la voglia di associazionismo supera la voglia di partito. Bisogna pensare a partiti nuovi, dove confrontarsi, discutere, fare sintesi delle diverse esperienze sociali e politiche. La nottata passera più velocemente.
RispondiElimina